Jerusalem, voglio sentirmi vento

Il canto del minareto si diffonde sopra una città che non è più sua.

Il canto dei bambini si diffonde su una città che non li vuole.

Oggi però c’è vento.

Il vento porta lontane tutte le voci.

Scavalca i muri. Brucia i confini.

Spazia via la triste barriera umana di odio e incomprensione.

Questo fa il canto nel vento, le risa dei bambini. Il chiasso del gioco.

Voglio sentirmi vento.

(Grifone, 20 agosto 2007)